Friscous, dal Salento a Mestre

Friscous, dal Salento a Mestre

Friscous nasce nel Salento, in Puglia, un territorio vocato alla produzione di grano e con un’importante tradizione nell’arte della panificazione. Ha come base una selezione di semole e farine di grano duro, tra cui farina ottenuta dal grano Cappelli. L’approvvigionamento del grano è dato da produzioni locali controllate scrupolosamente da tecnologi alimentari, mentre le semole vengono lavorate da selezionati molini pugliesi.

 

FRISCOUS : la frisa che si evolve in cous cous e che punta a divenire protagonista dello street food salutista e gustoso.

 

La semola di grano duro a basso indice di glutine, il ricco bouquet di fragranze del lievito madre, le proprietà antiossidanti della curcuma, la scrupolosa lavorazione artigianale e la cottura in antichi forni a legna d’ulivo, oltre ad esaltare il sapore e il gusto di Friscous, lo rendono un prezioso alleato per la nostra salute: basso apporto calorico, alta digeribilità, assenza di colesterolo, proprietà depurative e antinfiammatorie sono le caratteristiche di questo alimento.

 

Aggiungetelo croccante nelle insalate (di terra o di mare), alle verdure, sulle zuppe di legumi o sui primi piatti oppure usatelo per la panatura o come ripieno di carne o pesce.

 

Come preparare il Friscous

 

Aggiungilo croccante nelle insalate di terra, nelle verdure saltate in padella, sulle vellutate, sulle zuppe di legumi, nelle insalate di mare, nelle tartare di pesce o di carne, nei carpacci di funghi o per dare una nota di gusto, colore o croccantezza ai tuoi primi piatti (pasta, riso, etc.) o ancora per panare carne o pesce.

Per i piatti a base di Friscous, versane 100 grammi in una ciotola, aggiungi 2 cucchiai di olio e bagna con 70-80 ml di acqua a temperatura ambiente: otterrai una base dorata da condire a piacimento o da usare per riempire verdure, molluschi, crostacei, pesce o carne.

Adatto anche per chi segue una dieta vegetariana o vegana.

 

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